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PMA: a Firenze parte il corso di alto perfezionamento

Ricordiamo che l’AMI in collaborazione con l’Università di Firenze, la Fondazione Forense e Studio Cataldi organizza il primo corso di alto perfezionamento in materia di procreazione mediamente assistita.

Corso alto perfezionamento PMA

L’AMI, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, la Fondazione Forense e Studio Cataldi organizza il primo Corso di Alto Perfezionamento in “Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): problemi e prospettive – tra diritto positivo e interventi della giurisprudenza”.

Il Corso si svolgerà in modalità mista, in presenza o da remoto, presso l’Auditorium del Palazzo di Giustizia di Firenze, in 4 giornate (26-27 ottobre/6-7 Novembre 2023 con orario 14:30/18:30).

Si rivolge a giuristi, avvocati, magistrati, praticanti, ma anche a medici ed operatori sanitari, bioeticisti e cultori della materia interessati ad approfondire le complesse questioni inerenti i profili giuridici ed etici della Procreazione Medicalmente Assistita con tutti i connessi risvolti sulle altre vicende biogiuridiche (test genetici, consenso informato, diritti fondamentali della persona, etc).

Il corso è stato accreditato con 20 CF.

Sarà possibile iscriversi sulla piattaforma Sfera.

Programma del corso

Il Corso (vedi locandina sotto allegata) si enuclea dal Master in Salute riproduttiva promosso dalla Scuola di Medicina dell’Università di Firenze giunto alla sua ottava edizione.

Il corpo docente è costituito dai massimi esperti del settore: giuristi, filosofi e bioeticisti.

I temi affrontati attengono un settore centrale della riflessione biogiuridica la cui regolamentazione è oggetto di continui interventi della giurisprudenza nazionale ed europea. Gli effetti sull’assetto dei diritti fondamentali della persona, sugli status genitoriali, sui profili di responsabilità medica sono di enorme portata.

Dalla Surrogazione di Maternità (GPA) agli status genitoriali, dai ‘diritti dell’embrione in vitro’ alla salute della donna per passare alle questioni inerenti il diritto ad effettuare test genetici o di accesso da parte della donna alla PMA anche dopo la morte ovvero l’intervenuta separazione con l’ex partner (cfr. recente sentenza Corte Costituzionale n. 161/23), costituiscono solo alcune delle problematiche all’origine di una molteplicità di problemi etici, giuridici (rilevanti sul piano civile e penale) ma anche di diritto internazionale privato. Infatti in considerazione della libertà di movimento dei cittadini nello spazio comune europeo caratterizzato da legislazioni molto differenti che, in taluni paesi, ammettono condotte e regolano pratiche in altri paesi non consentite, si pone oggi come centrale la definizione di regole comuni a garanzia dei soggetti deboli della vicenda: il nato in primo luogo.

Quale lo status del figlio nato all’estero da tecniche non consentite in Italia? Quali i diritti dei genitori? Quale il ruolo della c.d. genitorialità sociale nella costituzione del rapporto di filiazione? Quale il possibile contemperamento tra diritto a conoscere le proprie origini genetiche del figlio (nato da PMA eterologa o GPA) e il diritto all’anonimato del donatore di gameti? Quali le responsabilità del medico per il c.d. ‘danno da procreazione”? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che si pongono…

In un contesto siffatto l’interrogativo è anche quello di quale sia il ruolo dell’avvocato sia per la gestione che per la soluzione del contenzioso che si origina in tali vicende.

Il Corso vedrà la partecipazione dei massimi esperti a livello nazionale della materia per la prima volta riuniti in un unico progetto formativo.

Il taglio teorico/pratico consentirà di acquisire le competenze di base per affrontare le complesse tematiche connesse a questioni dirimenti per la persona anche derivanti da crescenti incertezze sullo status familiae, personae e civitatis, oggetto di un crescente contenzioso.

Ecco alcuni degli argomenti affrontati:

  • profili definitori della PMA
  • requisiti di accesso alle tecniche
  • tecniche consentite e vietate
  • i punti critici della legge 40/04
  • il consenso informato
  • l’irrevocabilità del consenso ex art 6 l. 40/04
  • la giurisprudenza italiana
  • la giurisprudenza europea
  • aspetti etici e bioetici
  • le tecniche consentite e quelle vietate
  • i diritti dei soggetti coinvolti: figlio, genitori, medico
  • la soggettività giuridica dell’embrione in vitro
  • test genetici e PGT
  • medical e social freezing
  • la privacy
  • LEA, Linee Guida e i lavori del tavolo ministeriale sulla PMA
  • profili civilisti e penalistici delle tecniche non consentite in Italia
  • le questioni di diritto internazionale privato
  • profili di diritto comparato
  • profili assicurativi e gestione dei sinistri
  • il ruolo dell’avvocato e il contenzioso

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/46134-pma-a-firenze-parte-il-corso-di-alto-perfezionamento.asp
(www.StudioCataldi.it)