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Dichiarazione di mancata circolazione

La dichiarazione di mancata circolazione è obbligatoria ai sensi degli artt. 1892 e 1893 c.c. quando non si procede per tempo al rinnovo dell’assicurazione auto.

Quando è necessaria la dichiarazione di mancata circolazione

Qualora non si dovesse procedere per tempo al rinnovo della copertura assicurativa per il proprio veicolo, ai sensi degli articoli 1892 e 1893 c.c. è fatto obbligo di presentare la dichiarazione di mancata circolazione.

Tale dichiarazione (detta anche dichiarazione di non circolazione) è, infatti, un documento necessario per conservare la validità dell’attestato di rischio qualora non si proceda al rinnovo della polizza Rc auto, tolti i 15 giorni di tolleranza (o comporto).

La procedura serve, dunque, a notificare l’avvenuto rispetto dell’obbligo di non utilizzare il veicolo in mancanza della polizza RC auto oltre che a conferire validità all’attestato di rischio.

Caratteristiche principali del documento di mancata circolazione

Come accennato precedentemente, il documento di mancata circolazione è fondamentale in caso di mancato rinnovo della copertura assicurativa per il proprio veicolo secondo i tempi definiti dalla legge.

Infatti, superata anche la soglia dei 15 giorni di tolleranza, è fatto obbligo assoluto all’utente di non condurre il veicolo oltre a notificare per l’appunto il rispetto di tale vincolo giuridico e legale. Al fine di procedere oltre le tempistiche del caso al rinnovo della propria polizza RC auto sarà quindi necessario fornire il documento all’azienda. Tale operazione non è necessaria nel caso in cui si sia beneficiato di una polizza temporanea in assenza della copertura standard.

Dettagli di compilazione del modulo di mancata circolazione

La mancata circolazione deve essere comunicata tramite autocertificazione, assumendosi quindi la responsabilità di affermare il rispetto dell’obbligo di non circolare. Il modulo è reperibile facilmente presso qualsiasi sede fisica della propria compagnia assicurativa oppure direttamente online. La compilazione del documento è piuttosto intuitiva; una volta inseriti i dati anagrafici del titolare e la targa del veicolo in questione, sarà necessario spuntare la voce che fa riferimento agli articoli sopracitati che regolamentano la circostanza giuridica.

Mancata circolazione e attestato di rischio

Il documento di mancata circolazione oltre ad essere obbligatorio al fine di poter rinnovare oltre i tempi la propria polizza, è anche strettamente legato all’attestato di rischio. Quest’ultimo non è altro che un documento riassuntivo della condotta del titolare nell’arco degli ultimi 5 anni e che può perdere validità in mancanza del documento di mancata circolazione. Per questa ragione è fondamentale per il rinnovo dell’assicurazione anche al fine di assegnare eventuali bonus o malus e per definire economicamente il corrispettivo da pagare a prescindere dalla cadenza semestrale o annuale. Inoltre, a differenza del documento di mancata circolazione esso non è reperibile presso gli uffici fisici delle compagnie assicurative. Dal 2015 infatti la redazione del documento è eseguibile unicamente online.

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/44110-dichiarazione-di-mancata-circolazione.asp
(www.StudioCataldi.it)