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Decreto semplificazioni fiscali: tutte le novità

Nel decreto semplificazioni fiscali n. 73/2022, prossimo alla conversione definitiva, sono numerose le proroghe in materia fiscale, così come le semplificazioni di procedure e l’eliminazione di precedenti obblighi.

Decreto Semplificazioni Fiscali: le misure

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il “Decreto semplificazioni fiscali” n. 73/2022 (sotto allegato), che introduce semplificazioni in materia fiscale, soprattuto nel rapporto fra Fisco e contribuente e in materia di imposte dirette e indirette, il testo modificato (sotto allegato) è ora al Senato per completare la sua conversione in legge.

Nello specifico il testo consente la completa dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730.

Vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi. Rimborsi che verranno erogati, salva diversa comunicazione da parte degli interessati, nella misura indicata nelle dichiarazione di successione da cui risulta che è devoluta per legge, per l’importo corrispondente a ciascuna quota ereditaria.

Il Caf o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie.

Per quanto riguarda poi la precompilata, se la stessa viene presentata con modifiche da un Caf o da un professionista, il controllo formale non viene eseguito sui dati che si riferiscono alle spese sanitarie, se non sono stati modificati. Queste solo alcune delle novità, vediamo tra le altre misure previste, quelle di maggiore interesse.

Bilanci micro imprese e cessione crediti

Semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle micro imprese e per la gestione degli errori contabili.

Le banche avranno la possibilità di cedere tutti i crediti fiscali derivanti dal superbonus 110% e dai bonus edilizi minori ai loro clienti, purché dotati di partita IVAcompresi quelli comunicati all’Agenzia delle Entrate prima del 1° maggio 2022.

Monitoraggio e modelli semplificati

Viene semplificato il monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro.

Sono semplificati i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali e viene esteso al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione sull’Imu.

Sono estesi al 2022 i correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, previsti per il 2020 e il 2021 alla luce degli effetti della pandemia sull’economia.

Le proroghe del decreto semplificazioni fiscali

Il decreto contiene anche alcune e importanti proroghe in materia fiscale.

L’art. 3 del decreto, dedicato al calendario fiscale, prevede al comma 6 la proroga del termine previsto per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 dal 30 giugno al 30 settembre 2022.

L’art. 35 invece al comma 4 prevede la proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dell’IMU, imposta municipale propria relativa al 2021, al 31 dicembre 2022.

L’altra interessante proroga è quella prevista dall’art. 35 del decreto relativamente agli aiuti di Stato. Il comma 2 dispone infatti la proroga dei termini di registrazione degli aiuti di Stato Covid 19 nel Registro degli aiuti di Stato (RNA). Proroga questa che ha portato alla emanazione del provvedimento n. 233822 dell’Agenzia delle Entrate (sotto allegato), che ha disposto a sua volta la proroga dal 30 giugno al 30 novembre 2022 della dichiarazione necessaria per gli aiuti di Stato.

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/44778-decreto-semplificazioni-fiscali.asp
(www.StudioCataldi.it)