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Clausola compromissoria

Guida e fac-simile di clausola compromissoria arbitro unico e collegio.

Che cosa è la clausola compromissoria

La clausola compromissoria è quell’apposita pattuizione, contenuta all’interno di un contratto o in un atto separato, con la quale le parti convengono che le eventuali controversie relative all’interpretazione ovvero all’esecuzione del medesimo contratto siano decise da arbitri.

Si tratta, in altre parole, di una convenzione di arbitrato sub specie di clausola negoziale che può avere ad oggetto tutte le controversie derivanti dal contratto cui accede, purché compromettibili ai sensi dell’art. 806 c.p.c., ovvero controversie future in materia di diritti non indisponibili, salvo che le parti non abbiano espressamente ristretto l’ambito applicativo della stessa clausola.

La disciplina normativa

L’istituto è disciplinato dall’art. 808 c.p.c. che, in particolare, prevede la forma scritta a pena di nullità. Trattandosi di clausola che impone una deroga alla giurisdizione ordinaria in favore di una giurisdizione cd. privata e, in quanto tale, vessatoria, ogniqualvolta sia contenuta in un contratto redatto per moduli o formulari, ovvero inserita nelle condizioni generali di contratto unilateralmente predisposte da uno soltanto dei contraenti, in assenza di specifica sottoscrizione ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c., la clausola compromissoria è nulla. Parimenti, in caso di contratti del consumatore, la clausola compromissoria è nulla salvo che sia stata oggetto di specifica trattativa individuale, il cui relativo onere della prova incombe sul professionista ex art. 34 cod. cons.

La validità della clausola, a mente dell’art. 808 c. 2 c.p.c., deve essere valutata in modo autonomo rispetto al contratto cui afferisce, con la precisazione che il potere di stipulare il contratto comprende il potere di convenire la clausola compromissoria. È appena il caso di precisare che la clausola compromissoria deve essere stipulata dai medesimi soggetti tra i quali possono insorgere le eventuali controversie derivanti dal contratto già concluso, mentre in caso di trasferimento della titolarità delle posizioni giuridiche derivanti dallo stesso contratto, secondo la dottrina maggioritaria, la successione automatica è riscontrabile unicamente in ipotesi di surroga legale o successione a titolo universale, rendendosi necessaria l’espressa accettazione per iscritto del cessionario in tutti gli altri casi.

Formula clausola compromissoria arbitrato rituale con arbitro unico

Tutte le controversie derivanti dall’interpretazione e/o esecuzione del presente contratto, nonché da eventuali patti integrativi, modificativi, esecutivi, purché compromettibili in arbitri, saranno risolte mediante arbitrato.

Il Tribunale Arbitrale sarà composto da un arbitro unico nominato d’accordo tra le parti o, in difetto, su istanza della parte più diligente, dal Presidente del Tribunale di … (luogo individuato ex art. 810 c. 2 c.p.c.)

Il Tribunale Arbitrale deciderà in via rituale e secondo diritto, senza formalità di procedura salvo il rispetto delle norme inderogabili di cui agli artt. 806 e ss. del codice di procedura civile in materia di arbitrato rituale.

La sede dell’arbitrato è fissata in …

Formula clausola compromissoria arbitrato rituale con collegio arbitrale

Tutte le controversie derivanti dall’interpretazione e/o esecuzione del presente contratto, nonché da eventuali patti integrativi, modificativi, esecutivi, purché compromettibili in arbitri, saranno risolte mediante arbitrato.

Il Tribunale Arbitrale sarà composto da un collegio di tre arbitri, due dei quali nominati, ognuno, da ciascuna parte ed il terzo, con funzioni di presidente, nominato di comune accordo dai due arbitri di parte o, in difetto, su istanza della parte più diligente, dal Presidente del Tribunale di … (luogo individuato ex art. 810 c. 2 c.p.c.).

Lo stesso Presidente del Tribunale nominerà l’arbitro per la parte in lite che non vi avrà provveduto nel termine previsto dall’art. 810 c. 1 c.p.c.

Il Tribunale Arbitrale deciderà in via rituale e secondo diritto, senza formalità di procedura salvo il rispetto delle norme inderogabili di cui agli artt. 806 e ss. del codice di procedura civile in materia di arbitrato rituale.

La sede dell’arbitrato è fissata in …

Massime della Cassazione in materia di clausole compromissorie

Cassazione civile Sezione I sentenza del 04/01/2017 n. 81
La previsione della devoluzione agli arbitri delle controversie scaturenti dall’interpretazione o dall’esecuzione di un contratto deve avvenire, ai sensi dell’art. 808 c.p.c., tramite una clausola compromissoria redatta in forma scritta “ad substantiam”, la quale identifichi con esattezza le future controversie aventi origine dal contratto principale: Tale requisito di forma è soddisfatto – con riguardo alle clausole compromissorie “per relationem”, ovvero quelle previste in un diverso negozio o documento cui il contratto faccia riferimento – allorchè il rinvio, contenuto nel contratto, preveda un richiamo espresso e specifico della clausola compromissoria e non, invece, allorchè il rinvio sia generico, richiamandosi semplicemente il documento o il formulario che contenga la clausola stessa, in quanto soltanto il richiamo espresso assicura la piena consapevolezza delle parti in ordine alla deroga alla giurisdizione.

Cassazione civile Sezione VI sentenza del 13/10/2016 n. 20673
In mancanza di espressa volontà contraria, la clausola compromissoria riferita genericamente alle controversie nascenti dal contratto cui essa inerisce vada interpretata nel senso che rientrano nella competenza arbitrale tutte e solo le controversie aventi titolo contrattuale, con conseguente esclusione delle diverse controversie rispetto alle quali quel contratto si configura esclusivamente come presupposto storico.

Cassazione civile Sezione VI sentenza del 05/07/2016 n. 13616
Appartiene alla competenza del giudice statale, e non degli arbitri, la controversia nella quale la parte convenuta in giudizio per l’esecuzione di un contratto comprensivo di clausola compromissoria contesti di aver mai concluso il contratto e, nel contempo, invochi la competenza arbitrale, in quanto la devoluzione del giudizio agli arbitri postula che sia pacifica tra le parti la conclusione del contratto e l’esatta individuazione dei contraenti.

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/25165-la-clausola-compromissoria.asp
(www.StudioCataldi.it)