Articolo 13 del D.L. 18 novembre 2022, n. 176. Proroga del termine di ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi, per le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Invalidità civile. Automazione del ricalcolo delle pensioni. Ricostituzione automatica centralizzata delle indennità di frequenza sospese con fascia 97.
Domande di indennità di disoccupazione e/o Assegno al nucleo familiare per i lavoratori agricoli dipendenti. Rilascio dei tracciati per la trasmissione telematica delle domande in competenza 2022.
Invalidità civile. Procedura di semplificazione per la presentazione delle domande per i minori. PNRR – Intervento “Semplificazione presentazione ed efficientamento istruttoria per il riconoscimento dell’invalidità civile e della disabilità e delle relative prestazioni economiche”.
Regime di cumulo dei trattamenti pensionistici dei giornalisti iscritti alla Gestione INPGI/1 con i redditi da lavoro.
Decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.
Articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. Esonero di 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.
Nuovo portale per la presentazione telematica delle domande di accredito figurativo per cariche elettive e sindacali.
Il reato di maltrattamenti ex art. 572 c.p. non richiede per la sua configurazione che vittima e carnefici siano sposati o convivano da lungo tempo, a rilevare è la continuità della condotta aggressiva e minacciosa.
Il reato di sostituzione di persona è previsto e punito dall’art. 494 del codice penale con la reclusione fino ad un anno.