Accordo quadro di collaborazione tra l’INPS, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, la Caritas Italiana, la Comunità di Sant’Egidio e la Croce Rossa Italiana. Progetto “INPS in rete per l’inclusione”
Con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 129 del 4 dicembre 2024 è stato adottato l’Accordo quadro di collaborazione tra l’INPS, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), la Caritas Italiana, la Comunità di Sant’Egidio e la Croce Rossa Italiana (CRI) – Progetto “INPS in rete per l’inclusione”, finalizzato a valorizzare e rafforzare la rete di protezione sociale a livello nazionale e locale e la sinergia tra le Parti in favore dei soggetti in difficoltà sociali ed economiche e che sostituisce l’Accordo quadro di collaborazione – Progetto “INPS per tutti” di cui alla determinazione commissariale n. 11 del 14 febbraio 2024.
Le novità dell’Accordo, rispetto al precedente di cui alla citata determinazione commissariale, riguardano l’inserimento, tra le parti, della Croce Rossa Italiana, che attraverso i Comitati di cui si compone (oltre 600) assicura una presenza capillare sul territorio, e la ridenominazione del progetto “INPS per tutti” in “INPS in rete per l’inclusione”.
Nell’Accordo quadro adottato l’Istituto conserva il ruolo di promotore e coordinatore del progetto, impegnandosi a fornire ai partner indicazioni in ordine all’attuazione del medesimo, coordinare le campagne di comunicazione nazionali e territoriali, effettuare il monitoraggio periodico delle attività svolte a livello territoriale e assicurare la più ampia accessibilità ai propri servizi da parte degli utenti, anche in sinergia con i Comuni dove sono attivi i “Punti Utenti Evoluti” (PUE), che operano in modalità web meeting.
L’INPS si impegna altresì a valorizzare e a veicolare le informazioni relative alle misure gestite ed erogate dall’Istituto in favore di persone e famiglie in condizioni di disagio, attraverso specifici incontri informativi/formativi periodici indirizzati ai soggetti aderenti al progetto.
Nel mese di novembre 2024 sono stati effettuati due webinar per gli operatori degli enti e delle associazioni che hanno riguardato, rispettivamente:
– l’assegno sociale, il bonus psicologo e la carta dedicata a te;
– il reddito di libertà e i congedi indennizzati per le donne vittime di violenza.
La relativa documentazione (slide e FAQ) è stata pubblicata nella pagina dedicata al progetto sul sito istituzionale www.inps.it al seguente percorso: “INPS Comunica” > “Dossier” > “INPS in rete per l’inclusione” > “Documenti formativi”. Nei prossimi mesi seguiranno ulteriori incontri su altre prestazioni, estesi anche ai referenti territoriali del progetto.
Prossimamente sarà altresì reso disponibile, nella medesima pagina dedicata al progetto, la nuova versione del questionario on-line anonimo, da compilare a cura degli operatori dei partner coinvolti con le informazioni fornite dai soggetti presi in carico.
Particolare rilevanza per la realizzazione del progetto in oggetto è il significativo contributo delle Strutture territoriali dell’INPS, che si invitano a promuovere e sottoscrivere accordi locali per proseguire le iniziative già intraprese e promuoverne di nuove disciplinando le modalità di attuazione delle iniziative in coerenza con i contenuti generali dell’Accordo quadro in trattazione, con attenzione alle specificità ed esigenze locali.
Si rammenta che le Strutture territoriali possono stipulare accordi anche per le altre linee di azione del progetto:
- “In favore delle donne vittime di violenza di genere” per creare un’efficace rete di sostegno per le donne inserite in programmi di protezione, attraverso l’istituzione di un canale diretto tra l’INPS, i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio, oltre che con i Comuni, la Caritas Italiana e le altre Associazioni impegnate su tale fronte;
- “Riscopriamo talenti”, attraverso specifici accordi con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Caritas Italiana, volti a promuovere l’inclusione sociale e a migliorare le opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro di persone in stato di grave emarginazione sociale.
Si prevede, inoltre, di sperimentare una nuova linea di azione, “Inclusione carceri”, volta a fornire supporto ai soggetti in stato di detenzione e alle loro famiglie attraverso la consulenza dell’Istituto circa la verifica del possibile accesso alle prestazioni dell’Istituto.
Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano dell’INPS daranno notizia degli Accordi sottoscritti alla Direzione centrale Inclusione e sostegno alla famiglia e alla genitorialità chiamata a coordinare le descritte progettualità.
Si comunica, infine, che si provvederà centralmente a riconvertire la denominazione delle caselle di posta elettronica istituzionale “inpsxtutti.nomeSede@inps.it”, già attive nelle Strutture territoriali che hanno sottoscritto Accordi locali, in “inpsinrete.nomeSede@inps.it”.
Gli utilizzatori delle caselle di posta elettronica dedicate al progetto riceveranno un messaggio automatico di reindirizzamento verso le nuove caselle che, in ogni caso, conserveranno in memoria tutte le precedenti comunicazioni in entrata e in uscita.
Leggi sul Portale INPS > https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.01.messaggio-numero-62-del-08-01-2025_14767.html
