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Incentivi auto: la normativa vigente

Per il 2023, la normativa prevede risorse pari a 610 milioni di euro di incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti.

Incentivi acquisto veicoli non inquinanti

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 113 del 16 maggio 2022, prevede per l’annualità 2023 che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti ammontano a 610 milioni di euro.

Le risorse, anche in seguito alle rimodulazioni introdotte dall’articolo 12, comma 3, del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198, sono così ripartite:

a) 190 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

b) 235 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;

c) 150 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

d) 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;

e) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;

f) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.

La quota pari al 5% di cui all’articolo 3, comma 2, lettera b), del DPCM 6 aprile 2022 è riservata complessivamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche o per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali e non costituisce un tetto di spesa, nel rispetto delle disposizioni finanziarie di cui all’articolo 3, comma 2, lettera b) del DPCM 6 aprile 2022, come modificato dal DPCM del 4 agosto 2022.

Auto elettriche e ibride plug-in favorite dagli incentivi

Le auto elettriche e le ibride plug-in fino a 60 g/km di CO2 ricevono nel 2023 gran parte dagli incentivi. I produttori accelerano e puntano forte sulle vetture elettriche. Mercedes-Benz Group ha annunciato ben quattro versioni di Smart con motore elettrico.

Il governo deve accelerare anche sulle infrastrutture e sulla rete di colonnine che si renderanno necessarie per alimentare un parco circolante che sarà composto sempre più da auto elettriche.

Guida sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture

Il D.P.R. n. 84/2013, che attua la direttiva 1999/94/CE, prevede, all’art. 4, che ogni anno i costruttori di autovetture forniscano al Ministero dello sviluppo economico le informazioni sulle emissioni di CO2 (anidride carbonica), di cui all’allegato II dello stesso Regolamento, ai fini della redazione di una Guida annuale sul risparmio di carburante e sulle emissioni di anidride carbonica.

La guida, oltre a riportare le informazioni raccolte in fase di omologazione dei veicoli inviate dai costruttori di autovetture, si avvale del contributo del Ministero della transizione ecologica (MITE) e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), in merito agli effetti nocivi delle emissioni di gas ad effetto serra sul clima e definisce una serie di consigli agli automobilisti sull’utilizzo corretto delle autovetture.

Qui di seguito un estratto di alcuni consigli presenti nella guida per quanto riguarda le condizioni del veicolo e lo stile di guida.

Condizioni del veicolo

  • Utilizzare il veicolo ed i suoi dispositivi (es. Start & Stop; cambio automatico, ecc.) secondo le indicazioni fornite dal costruttore del veicolo;
  • Curare la manutenzione del veicolo eseguendo i controlli e le registrazioni previste dalla casa costruttrice. In particolare, cambiare l’olio al momento giusto e smaltirlo correttamente;
  • Controllare periodicamente la pressione di gonfiaggio degli pneumatici quando quest’ultimi sono freddi, almeno una volta al mese e prima di lunghi percorsi. Pressioni di esercizio troppo basse aumentano significativamente i consumi di carburante in quanto diventa maggiore la resistenza al rotolamento, gli pneumatici sono soggetti ad un’usura più rapida e ad un deterioramento delle prestazioni;
  • Variazioni delle dimensioni degli pneumatici, possono alterare le prestazioni originali;
  • Utilizzare gli pneumatici invernali solo nelle stagioni in cui le condizioni climatiche li rendono necessari in quanto essi causano un incremento dei consumi di carburante oltre che della rumorosità;
  • Non viaggiare in condizioni di carico gravose: il peso del veicolo ed il suo assetto influenzano fortemente i consumi e la stabilità del veicolo. Ricordare che è vietato superare la massa massima complessiva del veicolo indicata nella carta di circolazione (veicolo sovraccarico);
  • Togliere portapacchi o portasci dal tetto al termine del loro utilizzo e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale. Questi accessori, infatti, come altre modifiche della carrozzeria originale quali spoiler o deflettori, peggiorano l’aerodinamica del veicolo influendo negativamente sui consumi di carburante;
  • Evitare di viaggiare con i finestrini aperti in quanto ciò determina un effetto negativo sull’aerodinamica del veicolo e, conseguentemente, sui consumi di carburante;
  • Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario. Il lunotto termico del veicolo, i proiettori supplementari, i tergicristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento, assorbono una notevole quantità di corrente, provocando di conseguenza un aumento del consumo di carburante;
  • L’utilizzo del climatizzatore incrementa sensibilmente i consumi. Pertanto, quando le condizioni atmosferiche lo consentono, è consigliabile limitarne l’uso ed utilizzare preferibilmente gli aeratori sfruttandone l’orientabilità.

Lo stile di guida

Dopo l’avviamento del motore è consigliabile partire subito e lentamente, evitando di portare il motore a regimi di rotazione elevati. Non far riscaldare il motore a veicolo fermo, né al regime minimo né a regime elevato: in queste condizioni infatti il motore si scalda più lentamente, aumentando consumi, emissioni ed usura degli organi meccanici.

  • Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili;
  • Evitare manovre inutili quali colpi di acceleratore quando si è fermi al semaforo o prima di spegnere il motore. Questo tipo di manovre, infatti, provoca un aumento dei consumi e dell’inquinamento;
  • Spegnere il motore in caso di sosta o di fermata e, se l’autoveicolo è dotato della opzione Start & Stop, mantenerla attiva nel normale uso;
  • Selezione delle marce: seguire le indicazioni del Gear Shift Indicator (indicatore cambio marcia) e, nel caso in cui non sia disponibile, passare il più presto possibile alla marcia più alta (compatibilmente alla regolarità di funzionamento del motore ed alle condizioni di traffico) senza spingere il motore ad elevati regimi sui rapporti intermedi. Utilizzare marce basse ad elevati regimi per ottenere accelerazioni brillanti comporta un sensibile aumento dei consumi, delle emissioni inquinanti e dell’usura del motore;
  • Velocità del veicolo: il consumo di carburante aumenta esponenzialmente all’aumentare della velocità. Si rende, pertanto, necessario mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme, evitando frenate e riprese superflue che provocano un incremento del consumo di carburante e delle emissioni. Il mantenimento di un’adeguata distanza di sicurezza dal veicolo che precede favorisce un’andatura regolare che può essere realizzato mediante l’utilizzo di sistemi di ausilio alla Guida (ad esempio “cruise control”), qualora presenti;
  • Accelerazione: accelerare bruscamente penalizza notevolmente i consumi e le emissioni. Si consiglia, pertanto, qualora le condizioni di marcia lo consentano, di accelerare con gradualità;
  • Decelerazione: decelerare, preferibilmente, rilasciando il pedale dell’acceleratore e mantenendo la marcia innestata, facendo attenzione ad evitare il fuori giri per non danneggiare il motore (in questa modalità il motore non consuma combustibile).

La Guida costituisce un prezioso strumento di informazione nei confronti del consumatore per migliorare la sua consapevolezza nell’acquisto di autovetture che hanno una minore emissione di gas serra e si qualifica come valido alleato nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel raggiungimento dell’obiettivo della “neutralità climatica”, previsto dall’Accordo di Parigi e dal Green Deal europeo che, nel tracciare il percorso della transizione verde, vuole offrire un potenziale di crescita economica, di nuovi modelli di business e mercati, di nuovi posti di lavoro e sviluppo tecnologico.

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/45928-incentivi-auto-la-normativa-vigente.asp
(www.StudioCataldi.it)